Chi siamo?
Oimmei! Si pronuncia O-I-M-M-E-I [ôimmèi]
Da quanto siete sul mercato?
Ufficialmente ci siamo costituiti come società da meno di un anno, dopo esperienze simili che sono passate tutte da un percorso in altre aziende prima e come liberi professionisti dopo.
Cosa facciamo
La nostra attività è incentrata sullo sviluppo App e soluzioni mobile, sviluppo di portali e gestionali web e anche siti web e comunicazione. Siamo sempre alla ricerca di nuovi partners e di progetti interessanti da coltivare, progetti che ci dànno la possibilità di crescere professionalmente, allargare la nostra rete, affrontare nuove sfide ed implementare soluzioni tecnologiche innovative.
Perché in Italia?
Lavorare in Italia non é mai stato semplice. Decidere di fare base a Livorno è una sfida. Ma è qui che abbiamo le nostre radici ed è solo qui che Oimmei poteva nascere.
Perché vi piace il vostro lavoro?
Perché invece di lavorare giochiamo! Siamo immersi tutti i giorni in nuove tecnologie, ed ogni novità è uno stimolo per scoprire nuove frontiere tecnologiche: il gioco a volte può essere duro, impegnativo, con regole complicate, ma alla fine della giornata è questo che rimane, la soddisfazione di aver creato del valore per gli altri e per noi stessi.
Quanto costa fare un’App o progetto da voi?
Questa è la domanda più ricorrente, la risposta è: dipende! Sono talmente tante le variabili che entrano in gioco che è impossibile semplificare e rispondere con una cifra secca.
Per ogni progetto vale lo stesso principio, lo valutiamo a fondo, le sue difficoltà, i suoi punti deboli e di forza, e soltanto dopo uno studio accurato riusciamo a dare una stima di massima. Per fare un’esempio, un’App può costare 2.000 euro come 30.000 euro, alcune delle variabili fondamentali sono la qualità richiesta, le piattaforme di sviluppo, le interazioni all’interno dell’App e con i Social, l’integrazione con eventuali siti web, le lingue utilizzate, solo per citarne solo alcune.
Quali sono gli ingredienti del successo di un progetto?
Il primo passo è pensare in grande ma partire in piccolo, il rischio più grande infatti è quello di voler fare tutto e subito, avere un’idea e pensare di realizzarla tutta insieme può essere molto pericoloso, perché si finisce per disperdere le energie e ottenere scarsi risultati. Il secondo è una buona progettazione, fondamentale per il successo di qualsiasi progetto, da quello più piccolo al nuovo rivale di Facebook. Progettare ed aver ben chiari fin dall’inizio i vari aspetti dell’App e come potrà evolversi in futuro è la chiave per non trovarsi davanti ad ostacoli imprevisti o ritardi mostruosi durante il cammino dello sviluppo. Il nostro motto è quindi, progettare bene e progettare a fondo, e solo dopo iniziare a “sporcarci le mani” scrivendo il codice.
Quale progetto vi è piaciuto di più finora e perché?
E’ veramente complicato rispondere! Ogni progetto è stato importante e ci ha lasciato qualcosa, è stato molto importante ad esempio trovare degli ottimi partners a Livorno come Inlinea Spa per cui abbiamo realizzato l’App AsteGiudiziarie, un portale dedicato agli annunci di beni in vendita all’asta, ma altrettanto importante è stato guardare fuori, all’estero, prima con il contest Apps4Europe di Manchester nel quale abbiamo presentato una nostra soluzione innovativa nell’ambito del turismo, che combina l’utilizzo degli OpenData e la nuova tecnologia iBeacon, Europeana Beacon appunto, e poi con Muzeums, una entusiasmante Startup con sede a Londra che si ripropone di rivoluzionare il modo con cui visiteremo un museo in futuro, con la quale abbiamo intrapreso un rapporto di stretta collaborazione che ci sta dando grandi soddisfazioni. Per finire non è possibile trascurare i progetti interni, quelli nati esclusivamente dalla nostra passione, come l’App Park And Share, per condividere con le persone più prossime il luogo esatto dove abbiamo parcheggiato l’auto l’ultima volta, e il portale Oggi A Teatro, un sito web dedicato alle attività teatrale su Livorno, che abbiamo regalato alla città.