Il Comune di Livorno ha emesso un bando pubblico per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e digitale delle MPI e a sostegno delle startup giovanili. Obiettivo dei contributi è rafforzare l’innovazione del sistema imprenditoriale livornese, favorendo la diffusione della cultura della digitalizzazione.
Di cosa si tratta
Le agevolazioni sono rivolte a micro e piccole imprese e liberi professionisti, sotto forma di contributo a fondo perduto, a fronte di investimenti caratterizzati da un rilevante contenuto tecnologico, digitale e innovativo che siano stati sostenuti a partire dalla data di pubblicazione del bando.
È previsto anche un contributo per le startup giovanili costituite nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda.
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal giorno 23 ottobre 2020 e fino ad esaurimento risorse, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
Contributi
Il Comune di Livorno mette a disposizione complessivamente 200.000,00 euro. È possibile consultare lo stato delle domande e l’ammontare delle risorse residue a questa pagina.
Il contributo massimo erogabile è pari a 10.000 euro a copertura del 60% delle spese ammissibili, incrementabile fino al 70% in caso di impresa giovanile o impresa in possesso del rating di legalità, ed in caso di interventi innovativi che favoriscano l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
L’importo minimo delle spese ammissibili (al netto dell’IVA) non deve essere inferiore a 3.000 euro in caso di microimprese, e non inferiore a 5.000 euro, in caso di piccole imprese.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono accordate alle micro e piccole imprese, nonché ai liberi professionisti, afferenti ad uno dei seguenti codici ATECO (per maggiori dettagli consigliamo di consultare attentamente l’allegato 1 del bando):
B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96
Le spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando, regolarmente fatturate, pagate e contabilizzate alla data di presentazione della domanda.
Sono ammesse le seguenti voci di spesa:
- ACQUISTO DI BENI MATERIALI
- ACQUISTO DI BENI IMMATERIALI
- SERVIZI AVANZATI E QUALIFICATI DI CONSULENZA E DI SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE
- FORMAZIONE IN AMBITO TECNOLOGICO E DIGITALE
- SPESE RELATIVE ALLA DIGITALIZZAZIONE
- SPESE RELATIVE ALLO START UP IMPRENDITORIALE
In caso di startup giovanili costituite da non oltre tre anni, sono inoltre ammesse le seguenti spese:
Servizi di incubazione, come individuati nella tipologia B.4.1.2 “Incubazione e Servizi di messa a disposizione di spazi attrezzati” e “Servizi di accelerazione come individuati nella tipologia B.4.1.3 “Accompagnamento commerciale e accelerazione”, previsti nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”, di cui all’allegato 5 .ù
Informazioni e documentazione
Ulteriori informazioni dettagliate e tutta la documentazione per partecipare al bando è reperibile sul sito del Comune a questo link: http://www.comune.livorno.it/lavoro-sviluppo-economico/bandi/bando-pubblico-concessione-contributi-sostegno-dellinnovazione-0
E per il resto…Oimmei rimane a tua disposizione!