L‘Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è un ente pubblico di ricerca a supporto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Questo Ministero si avvale dell’ISPRA per perseguire i compiti istituzionali.
L’Istituto svolge attività di ricerca e sperimentazione, di controllo, monitoraggio e valutazione, di consulenza strategica, assistenza tecnica e scientifica, nonché di informazione, divulgazione, educazione e formazione, anche post-universitaria, in materia ambientale, con riferimento alla tutela delle acque, alla difesa dell’ambiente atmosferico, del suolo, del sottosuolo, della biodiversità marina e terrestre e delle rispettive colture.
Nel laboratorio “Trattamenti” si eseguono alcune analisi (analisi granulometriche e misurazioni di parametri chimico-fisici) e si valuta la fattibilità dell’applicazione di diverse tecnologie di trattamento, sia di tipo chimico-fisico che di tipo biologico, valutando i principali parametri che influenzano l’efficacia dei processi ed i relativi impatti ambientali.
L’impianto pilota di separazione meccanica dei sedimenti marini e fluviali contaminati è stato allestito per la conduzione di prove pilota applicate a quantitativi sperimentali di sedimenti (alcuni metri cubi) provenienti da aree campione del territorio nazionale.
L’obiettivo generale è quello di trovare soluzioni sostenibili per il riutilizzo di sedimenti marini dragati, sia in ambito marino (es: ricostruzione spiagge) che terrestre (es: infrastrutture portuali, sottofondi stradali), in un’ottica di economia circolare, che renda il recupero di tali sedimenti, anche parzialmente contaminati, vantaggioso da un punto di vista economico ed ambientale.
Per conoscere di più su ISPRA visita questo link: http://www.isprambiente.gov.it/it/CN-LAB/laboratori-sedi-territoriali/livorno-1/laboratori