La conclusione di un’esperienza di studio universitario è sicuramente un momento importante, e io mi sono ritrovato a viverla qui. Sono Andrea Cioni, apprendista sviluppatore di Oimmei, e sono entrato in azienda facendo un tirocinio che faceva parte del mio percorso di Laurea triennale in Informatica, titolo che ho conseguito a Pisa lo scorso 3 marzo. Si è trattato della mia primissima esperienza lavorativa nell’ambito dello sviluppo informatico, e adesso, a qualche mese di distanza, la racconterò brevemente per il blog.
Durante il tirocinio ho lavorato sul progetto Muzeums, già più volte menzionato su queste pagine, che punta ad offrire esperienze interattive e multimediali relative a musei e gallerie d’arte. Gli utenti dell’app, attualmente disponibile per iOS e Android, possono cercare musei e consultarne il catalogo, e prendere parte ad attività come quiz e cacce al tesoro con protagoniste le opere in esposizione. Nel progetto, del quale si stava sviluppando una nuova versione al momento del mio arrivo, sono intervenuto innanzitutto sul server, per poi lavorare anche sul portale web destinato ai gestori dei musei, con cui è possibile inserire tutti i contenuti che gli utenti visualizzeranno sulla propria app.
Sul server, costruito con il framework PHP Laravel, i miei principali interventi sono stati i seguenti.
- Modifica e arricchimento della funzionalità di ricerca dei musei, che in particolare consente adesso di ottenere senza filtri per lingua tutti i musei presenti, ognuno con i contenuti nella sua lingua principale, e di ordinare la lista in base alla posizione dell’utente, così da mostrare per primi i musei più vicini.
- Aggiunta e gestione del numero di fermata delle opere, dove con numero di fermata (stop number) si intende il numero che, all’interno dei musei, compare tipicamente a lato di ciascuna opera e permette di ascoltarne l’audioguida. Tale numero può adesso essere immesso direttamente sulla app, così che gli utenti possano accedere alla scheda dell’opera e sentire l’audioguida sul proprio smartphone senza necessità di altri dispositivi.
- Aggiunta della possibilità di ottenere il catalogo di un museo filtrato per piani e stanze, per conoscere con facilità quante e quali opere sono esposte in una certa stanza.
- Modifiche al database relative in particolare alla gestione delle traduzioni. Nella versione di Muzeums sviluppata durante il mio tirocinio, una delle novità più importanti è stata appunto la nuova gestione delle traduzioni per i contenuti. Il database ha quindi richiesto una serie di modifiche, sia per la creazione di nuove strutture che per la riorganizzazione dei vecchi dati.